giovedì 8 dicembre 2011

Shit happens.

Ieri in treno ho fatto una figura di cacca. Hanno messo dei pulsanti per aprire le porte degli scompartimenti, ma io il pulsante non l'ho visto, e ho forzato con garbo la porta, riuscendo ad aprirla, a infilarmici in mezzo e a strisciare dall'altra parte, seguita da cinque minuti di risate generali dallo scompartimento di fronte, popolato da ragazzini che avranno avuto dieci anni meno di me - risate interrotte solo dagli Oomph! a palla nelle orecchie, perché sapevo che alzarmi e andare a prenderli a sberle mi avrebbe probabilmente regalato una denuncia per aggressione e sotto l'albero preferisco altri tipi di regali.
Però.
Una signora nonninosa mi ha sorriso.
Altri hanno tentato di spalancare la porta così, ma nessuno c'è riuscito.
Questo prova solo che io avevo la testa da un'altra parte, perché ho altro a cui pensare, mentre loro hanno una vita alquanto vuota se a tener banco è il mio incontro con una porta.
Evidentemente non c'è fotocellula, altrimenti una volta che vi sono strisciata in mezzo avrebbe dovuto attivarsi, quindi quelle porte sono il Male.
Ciò non toglie che ho fatto una figura di merda.

Nessun commento:

Posta un commento