mercoledì 11 settembre 2013

Nuovo indirizzo

Allora signori, sono da finire le rifiniture ma comunque mi trovate qui: http://booksandlipstick.altervista.org

Continuerò a mantenere questo blog in stand-by nel caso voglia scrivere di qualcosa che non c'entra con i temi principali di Books and Lipstick (che sono essenzialmente i libri e il mondo della bellezza), anche se è comunque probabile che finisca per parlare lì di qualsiasi cosa voglia - tranne studio, università e scuola. Di quelle semmai ne parlerò qua, ma è probabile che saranno un argomento tabù per un bel po'. (;¬_¬)

Ci si rivede di là! (⌒▽⌒)☆

lunedì 9 settembre 2013

Traslochi

Vi avviso che sto preparando un trasloco. Questo blog mi rispecchia non come prima, e soprattutto mi ricorda momenti e cose che non mi interessa di ricordare continuamente. Appena mi viene attivato l'hosting (che è un hosting free, un sottodominio, perché non ho soldi da sbagazzare per un sito, al momento), sempre che alla fine non propenda per un banale WordPress, vi saluto con la manina e vi lascio il nuovo indirizzo. Preparate i regali di addio e quelli di bentornata, insieme a quelli di compleanno (22/09)! ^_^

lunedì 2 settembre 2013

I più usati di agosto 2013 - Promossi&bocciati

I più usati del mese! Eviterò ripetizioni di sorta, quindi tutto quello che è già presente nei finiti di agosto e soprattutto nei più usati di luglio non c'è qui, vi mostro solo le cose più interessanti.
Agosto è stato un mese relativamente noioso da questo punto di vista, non ho cambiato un granché nella routine né nel makeup - l'unico cambiamento di rilievo è stato per i capelli, dato che come vi avevo già scritto non ero soddisfatta di quello che usavo.

Finiti di agosto

Siamo in settembre... agosto è finito e con lui le mie vacanze, è ora che ricominci a studiare per l'esame a metà mese e presto dovrò anche cominciare a sentire qualche prof per la tesi.
Evviva.

Ma non pensiamoci, pensiamo invece a quanta roba ho buttato via a fine mese... poca, in realtà.

domenica 1 settembre 2013

Haul: Vivo, Essence+Catrice, Kiko, regalini, varie ed eventuali

Ed ecco qui il post che volevo fare circa una settimana fa... poco male, posso aggiungerci ancora un paio di cose!

Il 14 agosto io e alcune altre ragazze avevamo piazzato un ordine su Vivo Cosmetics, ordine che è arrivato il 20. Dall'Inghilterra. Per dire, a mamma non è ancora arrivata la cartolina che le ho spedito da Perugia una settimana abbondante fa.
In questo celerissimo pacco c'erano quattro cose mie, due palette e due rossetti.

venerdì 30 agosto 2013

Un aggiornamento volante: Davide si è svegliato, è uscito rapidamente dalla zona critica e si sta riprendendo con una velocità strepitosa, se penso che non è tanto che aspettavamo di sentirci dire che aveva aperto gli occhi e adesso mi ha scritto su FB.
Non è stata una gran estate devo dire, ho perso due amici, e sapere che lui è a posto mi fa sentire leggera leggera e me ne fa sbattere allegramente di tutte quelle piccole cose che mi hanno fatto incazzare e innervosire e intristire fino a poco fa.

Blogger Friendship Award


Beh (coff!) meglio tardi che mai!
Ho ricevuto questo Award dalla splendida GoldenVi0let nove giorni fa ed è anche ora che risponda.
Santo cielo, nove giorni fa ancora dovevo conoscerla di persona e adesso sono qua e mi sembra passato un secolo da quando l'ho salutata. (。┰ω┰。)
SIGH!
Riprendiamoci.
Allora, le regole sono semplici: scrivere sette cose su se stessi e passare palla e award ad altre 15 persone.

1. Ho un rapporto maniacale con i libri: segno tutti quelli che leggo dall'inizio alla fine sia su carta (sono all'inizio del settimo quadernetto) che su aNobii e GoodReads. E non mi sento a posto finché non l'ho fatto.
2. Amo scrivere e ho comprato, preso in prestito e studiato diversi manuali sulla scrittura creativa, sia della serie for Dummies, sia consigli di scrittori più o meno famosi, così come qualsiasi ebook mi passasse per le mani sullo schermo. E non ho mai completato nulla di più di un racconto di un paio di pagine.
3. Soffro di attacchi di panico e sono ipocondriaca. Oltre a tutto il resto.
4. Ascolto musica della più variegata che possiate immaginare. Dal metal (black, non acqua fresca \m/) a Tiziano Ferro, da Masini a Tori Amos, dai Poets of the Fall a Renga, dai Black Sabbath ai Led Zeppelin, dai Queen a Britney Spears... sostanzialmente le uniche cose che tollero poco e a fatica sono reggae, techno e liscio.
5. Il primo concerto "serio" che abbia visto (cioè, non di SuperBoy né di amici né di gruppi cover/di paese... serio, insomma!) è stato un mese fa, precisamente il 16 luglio, Brian May e Kerry Ellis. Vedere Brian May dal vivo, a pochissimi metri da me, con relativamente poca gente... è stato straordinario. E cantare con lui è stata un'emozione indescrivibile.
6. Dormo sempre con la finestra aperta, anche in inverno, altrimenti mi sento soffocare. Però no, non soffro di claustrofobia.
7. Adoro i giochi di cucina così come adoro cucinare, e capita che giocando mi venga voglia di provare le ricette anche nella realtà. Amo particolarmente cucinare dolci, quando sono sola in casa, e con la radio accesa.

I miei tag, in splendente ordine casuale, non sono 15. Non avrebbe senso taggare gente a casaccio tanto per riempire l'elenco, ergo...
- Il meravillico mondo di Mary (andatevi a vedere il suo canale YT, è capace di farmi sorridere in qualsiasi momento!)
- Dotted Around (no, davvero, non la conoscete ancora?!)
- My Beauty Diary, Piper (sweetie ♥)
- IrinaVonP (no, ma quant'è figa?)
- Drama'n'MakeUp (suoi i dramatag, genio del web!)

venerdì 23 agosto 2013

Federico - celebrazione

Questo è un trucco un po' particolare.
Il mio prossimo post doveva essere un resoconto di viaggio, e dei nuovi acquisti, e dei regalini ricevuti da GoldenVi0let, e insomma pieno di gioia.
Invece un chilometro prima di rientrare in casa ho visto i placcati; è morto un mio amico.
Dopo un paio d'ore di singhiozzi, però, ho deciso di dedicargli questo trucco.
Perché era una persona che non ho mai visto senza sorriso. Era l'entusiasmo, la gioia di vivere e la passione fatta persona. Era la luce quando volevi solo lanciarti sotto un treno.
È una persona da celebrare, non da piangere.
Ho scelto i colori più vivaci delle nuove palette, gli sbrillii più sbrilluccicanti, ho cercato di trovare un sorriso e ho fatto le foto.
Male, per altro.
Con occhio aperto ed espressione non troppo gioiosa...

Occhi chiusi e morte nel cuore...

Bonus che mi piace per l'espressione buffosmarrita che ho.

Prodotti:
Correttore Kiko Natural concealer #3 [piccolo edit-add: sulle imperfezioni; le occhiaie sono deliziose così al naturale ù.ù]
Palette Show me the money, Vivo, fucsia della palpebra e viola dell'angolo esterno
Sleek Eye dust Innocence angolo interno (uno dei regalini di GoldenVi0let)
Mascara Essence 2in1 occhio destro, Catrice The Giant occhio sinistro
Rossetto Essence Sparkling miracle #12



Goodbye.

giovedì 15 agosto 2013

[Tag] My Top 5 Va Va Voom! products

"Oggi parliamo di quei prodotti che ci fanno sentire belle, che usiamo quando vogliamo fare colpo su qualcuno o semplicemente vogliamo guardarci allo specchio e piacerci davvero.
In questo caso non sono cinque prodotti che da soli fanno un trucco né che devono per forza essere usati tutti all'interno dello stesso makeup." [cit. da Drama'n'Makeup, brano 7, versetto 22]

martedì 13 agosto 2013

[Tag] Colours of the Rainbow

Ciao! ヾ(@⌒ー⌒@)ノ
Anche oggi vi propongo un post-tag; si tratta di mostrare al mondo (/ω\) i nostri preferiti colorati, scegliendo nel campo della bellezza (quindi make up, ma anche accessori, abbigliamento...).
Queste sono le mie scelte.

venerdì 2 agosto 2013

I più usati di luglio 2013 - Promossi&bocciati

Eeee comincio anch'io a tediarvi con le mie abitudini che potreste anche pensare e chi se ne frega? ma se lo pensate cosa cacchio ci fate su un blog?! (;¬_¬)

Dunque fuoco alle polveri! Sarà un post abbastanza lungo, vi avverto. Mettetevi in una stanza fresca, prendete da bere e non uscite nelle ore più c... ah no, quello è Studio Aperto (^~^;)ゞ

sabato 27 luglio 2013

Di chiacchiere e di speranze

Post brevissimo: intanto per ricordarvi che per chiacchiere più o meno libere, e più o meno veloci uso la pagina FaceBook, anche se al momento sto comunicando con sole quattro persone. (´∩`。) Dai, venite a trovarmi!

E poi per condividere questa foto (credit), perché ci tengo tanto, perché è un gesto tanto carino e perché non mollare Davide.

lunedì 22 luglio 2013

Prime impressioni

Dunque, ho tre cose di cui darvi le mie prime rapide impressioni oggi.

1: Idratante Prodigiosa della Garnier. Avevo richiesto un sample, sono arrivati, le ho provate tutte quattro, due volte ciascuna, una la sera (quindi post-tonico) e una la mattina (niente tonico ché mi pesa il culo). Sottolineo che le ho provate mentre ancora stavo finendo il tonico con alcol Avon, per cui la mia pelle era più reattiva di come sia ora (Acqua di rose Roberts 。♥‿♥。).
Verde: per pelli miste o grasse. Non so quale fosse l'idea dietro questa crema, se era quella di non ungere... fail. È quella che, su di me, ha lasciato maggiormente unta la pelle. AHAHAH (*≧▽≦)ノシ)) ehm. Inoltre, dopo il tonico mi ha brucicchiato un pochino. Idratante? Mh, l'ho sentita più in superficie che in profondità.
Gialla, per pelli normali, delicate o sensibili (anche se sul sito dice solo "delicate", giuro che la bustina diceva tutte tre queste cose). Per la reazione post-tonico, come sopra. Per l'idratazione, pure. Per l'untuosità, un pochino meno della verde, ma siamo lì. Insomma, a parte la texture diversa non saprei distinguerle (su di me, chiaramente, su altre pelli il risultato potrebbe essere miracoloso).
Rosa: pelli secche o sensibili. La texture di questa mi è piaciuta moltissimo, sembra burro di karitè (però chimico), e in più non ha reagito dopo il tonico. In tutta sincerità, però, sceglierei piuttosto il karité che questa: lui idrata meglio e non è chimico. A ogni buon conto fa un lavoro abbastanza buono e, finalmente, idrata anche un po' verso la profondità anziché restare a far da pellicola.
Azzurra, per pelli normali. Eh... totalmente senza infamia e senza lode.  Idrata? Meh. Brucia dopo il tonico? Meh. Texture? Meh. ヽ(ー_ー )ノ
Per l'inci, non l'ho salvato perché ero certa di trovarlo online, ahahahahah illusa. Però, cercando qua e là, ho trovato (così vi leggete anche le recensioni altrui, ché io sono particolarmente cagacazzi): verde, verde 2gialla, rosa, azzurra (missing, se lo trovate aggiungo volentieri).
Aggiungo che nessuna delle quattro mi ha dato l'effetto "idratazione 24h" che sbandierano.
Consigliate? Ma anche no, personalmente, nel senso che allo stesso prezzo potete trovare roba migliore e più naturale.

2: Tinta per capelli. Come vi avevo detto ero in cerca di qualcosa di un po' più naturale delle solite tinte senza buttarmi sull'hennè per mille e uno motivi (il più importante è che mi pesa il culo. Se non l'aveste ancora capito.), e in un negozio biologico in quel della Slovenia ho trovato Long Lasting Colour della Henna Plus (tonalità 6.45 Copper Mahogany). Come vedete dal sito che vi ho linkato, fa un po' meno schifo delle solite tinte, infatti anche l'odore è meno fastidioso. Il colore mi piace, molto fedele rispetto alla foto, e i capelli non mi sembrano essere stati particolarmente stressati o danneggiati dalla tinta. Unico neo? Puzza in un modo incommentabile. Non tanto la tinta in sé quanto il trattamento post, che infatti la prossima volta sostituirò con qualsiasi altra cosa. Un odore orripilante, verdura marcia e pesce avariato, veramente disgustoso.
Come unico neo, però, devo dire che mi va benissimo (altro neo in realtà sarebbe il prezzo, visto che è sui 13€ e io non nuoto nell'oro. (¬、¬)
Consigliata? Sì, ma fate un trattamento post-tinta col vostro balsamo o la maschera di fiducia, per amor del cielo!

3: Rimmel ScandalEyes Kohl Kajal, nera e taupe.
Intanto, un inciso: l'ordine da Asos è stato una delizia, consegna rapidissima, mail di aggiornamento costante, corriere un attimo imbranato ma non importa.
(。 >艸<)
Il pacco era vagamente abbondante per due matite...
Ecco (scusate l'infima qualità-da-cellulare). Come vedete, ho ricevuto due matite e tre tappi. (・∀・) Nel pacco non c'era nulla di che, solo la bolla d'accompagnamento e un'altra bolla, stavolta di plastica per l'imballaggio.
Impressioni: ho provato entrambe sia su pelle (occhio e mano) che su rima interna. Tutto contemporaneamente, immaginatevi che spettacolo un occhio così e uno cosà. Che dire: sulla pelle ha retto più che alla grande. Per struccarmi ho usato il Fior di Magnolia, perché il detergente Avon non era sufficiente. Col Fior di Magnolia invece è venuto via tutto alla perfezione. Lo swatch fatto sulla mano è rimasto perfetto dopo: un lavaggio piatti, un lavaggio bucato a mano, due lavaggi di mani. Alla fine l'ho tolto io dopo un'ora abbondante, ma non ho dubbi che avrebbe retto molto assaissimo di più.
Rima interna: la taupe si è comportata bene, direi, è rimasta un'ora poi ho dovuto struccarmi, ma mi correggerò in caso dopo un utilizzo più lungo. La nera... non pervenuta. L'ho messa e dopo tipo mezz'ora già era scomparsa. Delusionissima.
Spero di potermi ricredere, e in caso vi saprò dire.
Sappiate comunque che su di me le matite nella rima interna non durano mai una caccola (tranne una, per ora, magari ve ne parlerò).
Consigliate? A pelle sì, ma non mi sento di averle usate abbastanza per parlare con cognizione di causa. Ci si risente.

E per le prime impressioni di quest'oggi abbiamo finito! Io torno a studiare, voi compatitemi.

Ho litigato col deodorante

Mi sono recentemente resa conto che puzzo di più col deodorante che senza. Mi spiego: appena messo sono tutta profumosa (ovviamente), ma col passare del tempo comincio a puzzare puzzosamente, mentre senza so un po' di sudore ma non puzzo così puzzosamente tanto. Che cavolo!
Suppongo che la colpa sia degli antitraspiranti (sali di alluminio), che poi fanno effetto rebound. Inoltre, i sali di alluminio hanno una gran brutta fama, motivo ancora più valido per evitarli.
Ed ecco che oggi in super ho trovato un'alternativa validissima e molto economica (segnalata anche nell'articolo che vi ho appena linkato, ma che non avevo letto prima *´∀`*), ovvero i Neutro Roberts Dermazero. Niente antitraspiranti ma anche niente alcol - insomma, delicatissimi, un buon profumo, prezzo da normale deodorante. Consigliati, almeno per ora. In caso di problemi aggiornerò l'articolo. ( ・v・)

sabato 20 luglio 2013

Post rapido e aggiornamenti volanti

Ovvero: due parole al volo per dirvi che
- ora esiste la pagina FB del mio blog (questo, questo, cosa andate cercando?!);
- insegnanti (specialmente ai gradi più "bassi"), futuri tali e gente che ci ha a che fare: guardatevi New Girl;
- se siete interessati alla storia della nostra scuola (e di riflesso della nostra nazione) e siete dalle parti del Triveneto, fino al 25 agosto a Domegge di Cadore c'è una deliziosa mostra sulla scuola di una volta che andrò a vedere domani (anzi, ormai "più tardi" ^^"). Chiaramente vi saprò dire :3

Quindi direi buonanotte!

venerdì 19 luglio 2013

[TAG] My Top 5 I'm late/I can't be bothered Products!

Ed eccomi qua, signore e signori (più signore suppongo), a seguire il trend lanciato da Drama&Makeup (qui il suo post, da cui Ha Avuto Origine il Mond... no, il tag). Il senso è: hai cinque minuti per truccarti, sei in ritardo, ma devi sembrare comunque un essere umano e non uno zombie; puoi usare solo cinque prodotti. Che fai?

Io rispondo in due parti, perché le mie abitudini sono nettamente diverse tra estate e inverno.

Estate

In estate in realtà mi trucco molto poco, del tipo che ho fatto fatica a trovare ben cinque prodotti da usare. In realtà nella gran parte dei casi uso solo mascara e rossetto, alla grande aggiungo ombretto e matita, mentre è rarissimo che usi il fondotinta. Ma facciamo finta che devo essere particolarmente figa.

1. Fondotinta minerale Kiko Soft Focus Foundation (tonalità 07). Velocissimo da applicare e fa un effetto molto naturale. Non è chissà quanto coprente ma ci accontentiamo, anche perché tutti gli altri fondi che ho provato mi bruciano. (҂⌣̀_⌣́)

2. Ombretto in stick Kiko LongLasting stick eyeshadow tonalità 28, edizione limitata Colours in the World. Velocissimo da applicare, sfumabile in modo splendido, mi dura tutto il giorno senza colpo ferire. Essendo chiaro, poi, mi fa sembrare più fresca di quanto magari sia realmente.

3. Matita nera nella rima interna superiore. Perché mi stia bene in quella inferiore, devo avere anche un po' di eyeliner sulla palpebra superiore, ma non è decisamente cosa da fare in cinque minuti. Al momento sto usando una matita di Essence, la I ♥ Rock gloss eye pencil. Morbidissima, scrive immediatamente. Il problema è che è, appunto, morbidissima: sbava immediatamente. Nella rima superiore non è troppo male, l'effetto è che si "stampa" anche su quella inferiore ma molto più chiara, quasi fosse color taupe, quindi non è "troppo" e non mi dispiace. Purtroppo dopo qualche ora me la trovo anche sbavatina all'esterno dell'occhio, non vedo l'ora che mi arrivi l'ordine da Asos con le due matite Rimmel Scandaleyes che ho ordinato (nera e taupe), e speriamo bene.

4. Mascara Essence. Fino adesso ne ho provati due, quello che sto usando ora (Stays no matter what) e All eyes on me, che ho anche ricomprato, ma finito il secondo ho voluto provare qualcos'altro. Non male anche lo Stays no matter what, ma per ora preferisco l'All eyes on me. Tiene un po' di più e fa un effetto più drammatico. E io amo i mascara drammatici! ◝(✧▿✧)◜

5. Rossetto. Non si esce senza un bel rossetto che richiami positività. In linea di massima dipende dai colori che ho addosso, ma quello su cui cado più spesso è il Rimmel Lasting finish by Kate Moss numero 12. Non avete idea di quanto sia confortevole sulle mie labbra, il colore mi sta benissimo e effettivamente dura un bel po'. In più ha un profumo delizioso! ヽ(*^ω^)ノ

Inverno

In inverno sono molto più pallida, cadaverina direi, poiché in estate, complici gli occhiali da sole, la prima cosa che si abbronzano sono gli zigomi e mi fanno un effetto blush perfetto. In inverno invece ciccia, ché sole in quest'angolo d'Italia se ne vede poco. In più dormo meno e le occhiaie si fanno davvero perniciose... ergo, prima di pensare a ombretti e matite devo pensare a sembrare viva e non morta.

1. Correttore Kiko Natural Concealer, tonalità 03. Lo uso sulle occhiaie ma anche sui piccoli rossori a lato del naso. Tanto lì non tiene niente perché sono perennemente raffreddata, due soffiate di naso e ciao correttore. Ma almeno faccio finta.

2. Blush in crema. Non amo quelli in polvere, la crema mi dà un effetto più naturale e riesco a stenderlo molto più velocemente, con le dita. Blush of choice: Kiko (ancora), Glow Touch Lips & Cheeks in tonalità 01, Bitter Margarita. Fa parte di un'edizione limitata, Fierce Spirit.

3. Fondo minerale di Kiko, come sopra.

4. Mascara, come sopra.

5. Rossetto, come sopra.

Ed ecco le mie scelte. E voi? Come e con cosa vi truccate quando siete strette coi tempi?

martedì 9 luglio 2013

Beauty me

Per poter capire i miei blahblahpost sull'argomento bellezza/make-up/pelle è decisamente necessario sapere come sono fatta io.

Pelle: sensibile, tende al secco sulle guance, grassetta su fronte-naso-mento, tendo a spellarmi un po' ovunque e un po' a casaccio. Molto piacevole. Da un po' di mesi a questa parte mi bruciano gran parte delle creme e dei cosmetici, soprattutto la sera, dopo il tonico (a base d'alcol, che sto cercando di finire, di Avon). Sto usando una crema della Equilibra al karitè
Crema viso Equilibra
e una della mia farmacia, che però guardando l'INCI non è proprio un sogno (dimethicone al terzo posto, per dire). Ho intenzione di finirla e cercare altro u.u solo che per me finire creme per il viso sembra una sorta di storia infinita, ci metto secoli -.- Intanto, mi è arrivano il kit di campioncini delle nuove creme della Garnier, appena finisco di provarli vi scrivo le mie impressioni. Le due BB cream che avevo (Garnier e Avon)le ho smollate a mamma perché mi rendevano la faccia più rossa del culo di un mandrillo e bruciavano da morire, idem tutti i fondotinta, mi bruciano addirittura sul palmo della mano. Credo di aver identificato il colpevole del ciclopentasiloxane, al momento uso un fondo minerale di Kiko, sempre sia benedetto, con cui mi trovo benissimo; non ho mai amato il fondotinta ma coi minerali/polveri non mi trovavo bene, invece questo è delizioso, complice anche l'applicatore/tappo. E soprattutto, non brucia.

Occhi: verdi, con qualche sfumatura nocciola. Contorno occhi piuttosto sensibile, specie sull'occhio sinistro, che è sempre un po' più gonfio dell'altro (regalo di una scottatura - attente al sole!). Come struccante uso, da poco, il Fior di Magnolia, e mi trovo benissimo.

Labbra: non sono tragiche ma me le sento facilmente secche; ho provato penso tutti i burrocacao e i balsami labbra dell'universo mondo, ma gli unici con cui mi trovo bene sono quelli dei Provenzali. Ho provato quello con argan (se non ricordo male) e quello alle mandorle, tra i due non saprei scegliere, sono soddisfatta di entrambi.

Capelli: lunghi, tendenti al riccio, rosso-tinto e biondo scuro al naturale (se ricordo bene xD). Ho combattuto a lungo con la forfora, e l'ho battuta (con lo shampoo antiforfora Avon, che poi sostanzialmente è identico al Clear). Le punte si seccano facilmente. Adesso sto cercando di usare shampoo un po' meno aggressivi ma ugualmente combattivi sulla forfora (non vorrei ricominciare a nevicare a 28 anni ^^"), sto testando lo shampoo dei Provenzali all'erba cappuccina.
Shampoo Provenzali
E il balsamo Splend'Or al cocco, colpa di una blogger che non ricordo (perdono!) che ne ha parlato talmente tanto e con tanto entusiasmo che, beh... ^^" (me suggestionabile). Comunque, sono abbastanza soddisfatta.
Balsamo Splend'Or
Inoltre, uso l'Olio di semi di lino sempre dei Provenzali.
Olio di semi di lino
Il risultato tutto insieme è capelli morbidissimi e puliti per giorni, restano leggeri nonostante il caldo.
Anche per la tinta sto cercando alternative meno aggressive possibile, infatti ho una certa ricrescita (che per fortuna si nota poco) mentre mi guardo intorno e cerco di capire cosa fare.

Unghie: tendono a essere fragili e spezzarsi facilmente. La situazione è molto migliorata da quando le massaggio due volte al giorno (indicativamente mattino e sera) con l'olio della Geomar mandorle e riso. Penso il merito sia principalmente dell'olio di mandorle, infatti quello volevo, ma non l'ho trovato e ho preso questo. È comunque ottimo, ma io odio l'odore dell'olio di riso >.>
Funziona benissimo anche sul corpo, infatti lo uso dopo la doccia quando mi sento la pelle secca (mi pesa il culo, so che dovrei idratarmi dopo ogni doccia, ma me ne dimentico/non ho tempo/non ho cazzi).

Direi che questo è quanto, prossimamente su questi schermi potrò cominciare a parlarvi di prodotti-prodottini-trucchivari. Torno a studiare ^^"


Immagini prese dal web e caricate sul MIO spazio (nel senso: non vi sto rubando banda), se comunque vi dà fastidio che le usi ditemi e le tolgo, o se volete dei credits ditemi e aggiungo. Scusate ma il mio culopeso è leggendario.

lunedì 1 luglio 2013

Dei silenzi e dei cambiamenti

Avrete notato il silenzio silenzioso in cui il blog versa da mesi (era un po' difficile non notarlo); la causa è tutto un incastrarsi di problemi di vario tipo e ordine - in cui non ho voglia di entrare su questo blog - che mi tengono la mente abbastanza impegnata. In ogni caso, posto che qui non voglio parlare di casini perché quando ho aperto questo blog ho deciso che non l'avrei fatto e diamine non lo farò, non saprei veramente cosa scrivere. ERGO! Non ho alcuna intenzione né di chiudere né di lasciare il blog abbandonato a se stesso, l'unica possibilità è cambiare un po' registro (◕ω◕): c'è qualcosa di cui sono appassionata e di cui non ho mai parlato qui dentro, né in generale online, per... boh, ho sempre pensato di non sapere chissà quanto e non avere neanche chissà cosa da dire, ma ultimamente sto cambiando idea. Con gran piacere dei maschietti che mi seguivano (・ヘ・?), sto parlando di make up e bellezza. Se la cosa vi interessa, dunque, non perdete i prossimi aggiornamenti (e magari scrivetemi nei commenti se c'è un ambito in particolare da cui vorreste che partissi)!

mercoledì 13 febbraio 2013

Strane cose, domani


Quello che vi presento oggi è un libro di Raul Montanari, uno scrittore italiano che ho conosciuto per caso.
Anzi, non proprio per caso, ma non voglio togliervi la sorpresa.

Genere: lo definirei un giallo atipico, un giallo psicologico forse.

Trama: Danio, psicologo, ultra-quarantenne, bella presenza, è in Parco Sempione. Litiga col figlio. Quando fa per andarsene, trova un diario abbandonato, scritto da una ragazza che evidentemente è piena di problemi, così la cerca, la trova... e da lì si sviluppa di tutto. Tra pazienti assurde e minacce da personaggi inquietanti, ricordi angoscianti e scoperte agghiaccianti, seguiamo Danio nello sbrogliare la matassa.

Stile: quando ho cominciato a pensare, nella mia testa, a come potevo descrivere questo libro, un paragona mi si è piantato nel cranio, e mi ha fatto ricordare anche dove avevo trovato notizia di questo autore: Murakami. Il nostro Raul, qui, scrive esattamente come scriverebbe Murakami se fosse cresciuto in Italia. Le stesse pennellate perfette che in un attimo tratteggiano tutta una scena, una persona, un'emozione. Le stesse parole pesate che portano il lettore esattamente dove ha deciso lo scrittore. Un po' più ironia (mi son trovata spesso a ridere da sola come un'idiota).

Personaggi: profondi, multi-sfaccettati e molto umani. Il lettore è seduto nella testa di Danio, il protagonista, e Danio è un gran figlio di puttana. Non è perfetto, riempie le donne di corna, è violento, manesco, e con un sacco di paranoie dovute al suo passato. Ma ci sono motivi e spiegazioni per le sue azioni, c'è profondità, c'è crescita e miglioramento. C'è empatia. È simpatico. I pregi sopravanzano i difetti di tantissimo.

Commento: mi ha fatto esattamente l'effetto di Murakami: sono finita dentro al libro. A un certo punto, a cena, mi sono fermata a pensare a come risolvere un problema, finché non mi sono ricordata che il problema era di Danio, non mio.

Voto: 10/10

Consigliato: in primis, a tutti i fan di Murakami. Poi, a tutti gli altri. A chi ama i gialli psicologici. A chi ama l'indagine mentale (sia mentale nel senso che usa la mente, sia mentale nel senso che indaga la mente). A chi ama i bei libri.

domenica 13 gennaio 2013

Studiare #2: i metodi di studio

Bene, adesso che abbiamo capito cosa studiare è il caso di avere un'idea anche di come farlo. I metodi di studio sono tanti e unendovi le strategie applicabili a ognuno si crea un ventaglio di possibilità praticamente infinito; quello che voglio fare io non è darvi l'Illuminazione Suprema in grado di risolvere tutti i vostri problemi passati-presenti-futuri nello studio, ma fornirvi una guida di base grazie alla quale sapervi orientare e scegliere al meglio.
Ciao Gaia, anche questo post è per te, mi sa che tra un po' creo un tag apposta.

La prima distinzione da fare riguarda il "vostro" metodo di apprendimento, quello che vi viene più spontaneo quando non ci pensate, quello che dà maggiori risultati. Capita spesso che nella vita di tutti i giorni gli studenti applichino, inconsciamente, il metodo migliore, ma quando poi si tratta di studiare no: la scelta inconscia, inconsapevole, non è passata alla coscienza, non è stata "notata" dalla parte conscia del cervello, che quindi fa quello che pensa di dover fare, applicando metodi di studio (MS nelle tag) che ha visto usare da altri, o che sono stati esplicitamente insegnati (o addirittura passati come obbligatori, come succedeva a me alle medie con il mio prof di matematica e scienze, che ci obbligava a un metodo con cui non mi trovavo, né mi trovo, bene: il risultato era ovviamente un disastro!)... quindi, i metodi sbagliati.
Per capire cosa effettivamente va bene per voi, prendiamo delle situazioni quotidiane; pensate che sia un bel test a crocette di quelli del Cioè e segnatevi le risposte.

1) Dovete imparare una nuova ricetta, come vi riesce meglio?
A: la leggete o la vedete fare
B: ascoltate le istruzioni
C: la provate mentre qualcuno vi dà man mano le indicazioni
2) Dovete imparare come arrivare a casa di un amico, com'è meglio procedere?
A: ascoltate le spiegazioni
B: la prima volta seguite qualcuno, poi non vi serve più
C: vi viene mostrato l'itinerario su una cartina
3) Per passare il tempo in modo rilassante, a cosa preferite dedicarvi?
A: cucina, fai da te
B: lettura, pittura
C: musica, recitazione
4) Dovete spiegare a qualcuno come avete ottenuto quella meravigliosa maschera per i capelli fatta in casa (ometti, sforzatevi di immaginarlo o pensate di farvi in casa la schiuma da barba...)
A: glielo fate vedere
B: glielo spiegate a voce
C: glielo scrivete

Punteggi
°: 1A, 2C, 3B, 4C
@: 1B, 2A, 3C, 4B
#: 1C, 2B, 3A, 4A

Maggioranza di simboli °: indica una preferenza per l'ambito visivo; avete uno stile d'apprendimento (ma non solo quello) prettamente visuale, e potreste trovarvi particolarmente bene leggendo, con schemi, tabelle, grafici, immagini, disegni, sia nell'imparare che nello spiegare a qualcun'altro.
Maggioranza di simboli @: indica una preferenza uditiva. Il vostro stile d'apprendimento privilegiato dovrebbe comprendere in primo luogo la frequenza alle lezioni e/o la registrazione delle stesse; potete inoltre trarre notevole giovamento dal ripetere ad alta voce, da soli o in compagnia - il vostro stile infatti è quello più indicato a studiare assieme a qualcuno.
Maggioranza di simboli #: siete persone pratiche, il vostro metodo ideale è quello cinestetico (che deriva da cinestesia, sensibilità muscolare; sostanzialmente: metodi "di movimento"); gli ambiti in cui potete riuscire meglio sono quelli in cui si fa più che quelli in cui si impara in maniera teorica, ma potete facilmente applicare la cinestesia anche in materie teoriche: scrivendo, disegnando, facendo schizzi, prendendo appunti, facendo schemini di qualsiasi genere (con disegnini, tabelle, mappe o quant'altro) - non è il massimo dell'applicazione, ma spesso è quanto di meglio possiamo ottenere. Più facile la situazione con le lingue: non dovete studiarle, dovete usarle. Bene anche in materie come la fisica o la chimica, dove si può sperimentare in prima persona. Purtroppo, dei tre, è quello che dà migliori risultati quando è possibile applicarlo a pieno, ma è anche quello più difficilmente applicabile alla massima potenzialità: gran parte delle volte dovrete mischiarlo a uno degli altri due metodi, sta a voi sapere quale (controllate che altre risposte avete dato o quali potreste dare togliendo le possibilità cinestetiche).

La prossima distinzione da fare è tra mentalità verboso-narrative e mentalità schematiche, ma dovrebbe essere più vicina alla coscienza: vi trovate meglio con i racconti, le storie, le lunghe chiacchiere che narrano un concetto o con gli schemi, le tabelle, i grafici, i discorsi schematici che arrivano dritti al punto, sparandovi l'informazione dritta nello stomaco? Una volta risposto a questa domanda è facile capire come potrebbe essere applicata questa conoscenza, comunque nelle prossime puntate vi darò dei suggerimenti di metodi e li taggherò di volta in volta anche con 'narratività' o 'schematicità', cosicché possiate poi ritrovare tutto quello che fa per voi grazie alle etichette a lato.

Con questo direi che la parte introduttiva è finita, d'ora in avanti avrete una carrellata di metodi di studio, strategie e ogni tanto qualche consiglio generale. Stay tuned (o anche no).

giovedì 3 gennaio 2013

Studiare #1

Visto che io ho sempre ragione ho deciso di cominciare a illuminare anche voi e le vostre miserevoli vite.
E poi non si dica che non sono modesta.

Ho notato più volte che ci sono persone - molte persone - che hanno problemi con lo studio perché non hanno la benché minima idea non solo di come studiare, ma neanche di cosa. E non mi riferisco a quei teneri rincoglioniti che due giorni prima dell'esame ti chiedono che libri sono in programma (!!!), bensì a chi i libri ce li ha ma non riesce a capire cosa va studiato e memorizzato e cosa invece si può (si deve) lasciar stare.
Ciao Gaia, questo post è per te.
Qualcuno forse conoscerà già il metodo SQ3R (Survey-Question-Read-Recite-Review), ma se siete come me (che ho capito che lo usavo da un pezzo anni dopo averlo scoperto e trovato confuso) vado a semplificare la storia:
1) per studiare due, tre, settordici libri a esame dovete necessariamente operare una scrematura. E se dovete studiare quattro pagine in croce, magari la scrematura va bene anche lì.
2) Per operare una scrematura dovete sapere cosa potete evitare e cosa occorre sapere.
3) Per capire cosa sapere, dovete farvi un'idea dell'argomento, del materiale, del programma, delle preferenze e idiosincrasie del docente: date un'occhiata ai libri, al programma, chiedete lumi a studenti più vecchi, fatevi un'idea a lezione (o dagli appunti altrui) delle cose su cui insiste il vostro prof. (Survey)
4) A questo punto chiedetevi cosa c'è, nel materiale che avete da preparare, che corrisponda alla definizione di "informazioni base", cioè i nuclei principali del discorso, i concetti fondamentali, tutto quello che dovete assolutamente sapere per avere un'idea di base dell'argomento. Per esempio: se state preparando un esame su Dante, non potete esimervi dal sapere nome e cognome, le date principali, i luoghi principali, le opere più conosciute e le sue idee e teorie di base (non so, la questione della lingua, la questione religiosa...) (Question 1: 5W - who, what, when, where, why, anche se il "perché" in questa fase dev'essere ridotto all'osso).
5) Oltre al nucleo base, c'è sicuramente ancora qualcosa da aggiungere per avere una conoscenza buona (non enciclopedica!) dell'argomento. Tornando a Dante, potete ampliare con: la trama/i concetti delle opere principali, eventuali ampliamenti del perché (Question 2: ancora un po' di why, how).
6) Ora leggete per bene il materiale, focalizzando la vostra attenzione sulle risposte alle questioni sopra citate e studiando quelle e solo quelle. Se poi entra ancora qualcosa, perché un'informazione particolare vi colpisce, o perché una curiosità vi aiuta a memorizzare qualche concetto base, tanto meglio - ma non dovete focalizzarvi su quegli aspetti marginali, restate concentrati sulle questioni sollevate prima! (Read)
7) Ripetetevi, ad alta voce, in silenzio, per iscritto - come vi viene meglio - quanto avete imparato (Repeat). Riuscite a fare un discorso chiaro, coeso, coerente e completo? Riuscite a rievocare tutte le informazioni necessarie, a rispondere alle domande che vi eravate posti? In caso contrario:
8) ripetete, ripassate, cercate le informazioni che vi sfuggono (Review), finché non riuscite ad avere un bel quadro chiaro dell'argomento. A questo punto,
9) ripassate ancora (Repeat, Review)! Se le tempistiche ve lo permettono (so per esperienza che non è sempre così, perché se avete sette-otto esami in due mesi le tempistiche non permettono proprio niente) i momenti ideali per ripetere le informazioni sono: dopo qualche ora, dopo un giorno, dopo una settimana - a quel punto le informazioni dovrebbero essere saldamente entrate nella memoria a lungo termine e non vi lasceranno mai più. Non ne avete il tempo? Ripetete comunque, cercando di distanziare i ripassi almeno di qualche ora - anche per evitare l'effetto nausea, anche detto "oddio di 'sta roba non voglio sentir parlare mai più in vita mia", che potrebbe portarvi a una faccia schifata negli orali e a un rifiuto disgustato negli scritti. E noi non vogliamo che succeda!

E con questo ho concluso. Prossimamente penso che mi dedicherò a strategie di memorizzazione e metodi di studio... Intanto filate a studiare!

mercoledì 2 gennaio 2013

Primo libro 2013 ~ rant

Ebbene no, nel post precedente mi sbagliavo. Il primo libro che ho finito nel 2013 (ma iniziato nel 2012) è 101 modi per allenare la memoria. È stata una lettura tutto sommato interessante, nonostante sapessi già molte delle informazioni presenti nel testo a causa del mio corso di studi.
Ho solo una piccola rimostranza: io ho pagato per questa roba?!

Vado a spiegarmi.
La mia lamentela non è per il contenuto in sé stesso, no. Il contenuto va bene, anche se è comunque parzialmente deludente: non sono 101 modi per allenare alcunché. Sono 101 capitoli sulla memoria, di cui meno della metà offre un effettivo suggerimento su possibili esercizi o "allenamenti" mnestici; il resto è teoria. Va benissimo, ed è comunque utile perché la meta-cognizione (consapevolezza del modo in cui funziona un determinato processo mentale, tipo appunto la memoria) serve per migliorare i processi cognitivi stessi, ma non è quello che ho comprato.
Comunque.
Veniamo alla parte dolente. Io questo libro l'ho comprato. Questo vuol dire che era in vendita. Questo vuol dire che qualcuno ha pensato "sì, si può vendere questa roba" e l'ha messo in negozio. L'ho pagato una miseria, non è di questo che mi lamento, è proprio il fatto di pensare che qualcuno mette in vendita un libro pieno di:
- typo
- refusi
- spazi mancanti
- caratteri mancanti
- immagini microscopiche, che va bene che il mio Sony è solo un 5", ma per la miseria, la misura standard è 6", non 15", quindi un'immagine che sul mio è microscopica su un 6" sarà, non so... minuscola?
- tabelle scompaginate
...e così via. Capito il problema? Non è una conversione amatoriale, è qualcosa che viene venduto in un negozio online, messo in vendita perché considerato a un livello tale da poter essere commercializzato.
Non lo è. Ennò, che minchia, non lo è. Con che faccia tosta farsi pagare, per quanto una miseria, per qualcosa che sembra una scannerizzazione di un cartaceo letta da un OCR? Quando compro un ebook pretendo che l'impaginazione sia perfetta. Altrimenti tanto vale scaricarseli.

Comunque. I contenuti sono validi, per chi ha problemi di memoria - o anche per chi vuole approfondire il discorso per suo piacere o finanche per studio - può essere un valido supporto.
Andate in biblioteca, o in libreria, e prendetevi il cartaceo.